Less is more: quando l’abito rispecchia perfettamente la personalità della sposa

Oggi ti racconto la bellissima storia di Chiara.

L’atelier Rosalba Gabrielli è stato per lei un punto di partenza e un punto di arrivo nella ricerca del suo abito da sposa. Ti spiego perché.

A Chiara è venuto naturale partire da noi per la ricerca del suo abito da sposa, vedeva questa occasione come una tradizione di famiglia dopo che anche la mamma e la zia avevano acquistato da noi il loro abito da sposa, qualche anno fa.

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Il primo appuntamento di Chiara

Durante il primo appuntamento Chiara ci ha raccontato chi è: una giovane architetto della scuola less is more, che esalta le forme semplici e il minimalismo.

Anche l’abito doveva rispecchiare questo suo credo e di conseguenza la sua personalità: una linea pulita e rigorosa, per un effetto elegante, raffinato ed etereo.

La certezza di aver fatto la scelta giusta

Dopo il primo appuntamento Chiara ha avuto bisogno di prendersi il suo tempo per fare le giuste valutazioni. Ci ha raccontato in seguito di aver girato diversi atelier tra Torino e Milano in cerca dell’abito giusto o, in realtà, alla ricerca di qualcosa che le facesse capire che lei, l’abito che desiderava, lo aveva già trovato nel nostro atelier.

Ed è così che un cerchio si è chiuso.

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Come è nato l’abito da sposa di Chiara

Il primo appuntamento è sempre quello che più ci aiuta a comprendere la sposa e a capire cosa desidera.

Di Chiara abbiamo subito capito la sua essenza e, appuntamento dopo appuntamento, prova dopo prova, abbiamo dato vita insieme al suo abito da sposa. Cosa abbiamo fatto insieme?

• Siamo partiti dalla scelta del tessuto, cercavamo qualcosa di morbido e leggero che potesse adattarsi all’abito leggero che desiderava Chiara.
• Abbiamo poi attentamente studiato un modello che seguisse alla perfezione la silhouette di Chiara e la valorizzasse al meglio

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Il complimento più bello

Il giorno del suo matrimonio Chiara ha ricevuto un complimento bellissimo.

Tu non eri una sposa. Tu eri Chiara, vestita da sposa.

Come a dire: eri tu, l’abito eri tu. L’abito rappresentava esattamente la tua essenza e il tuo essere. Cosa vuol dire questo per noi? Che abbiamo fatto centro.

Ti lascio qui sotto l’esperienza di Chiara raccontata dalla diretta interessata.

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